Verranno sperimentate nuove misure di accertamento sulla regolarità dei conti correnti, da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza. Cosa prevedono?
La lotta all’evasione fiscale è uno degli obiettivi primari dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza. A tal fine, è stato elaborato un sofisticato sistema di controlli sui conti correnti, proprio per individuare e reprimere condotte illecite e pericolose.
Lo strumento principale per perseguire tale fine sarà la creazione di apposite liste selettive, elaborate da un software all’avanguardia, in grado di collegare le informazioni finanziarie a percorsi selettivi differenti e non in linea alle informazioni stesse. La manovra è stata annunciata agli Uffici territoriali tramite il “Piano Controlli 2024”.
In linea di massima, per combattere il fenomeno dell’evasione fiscale in maniera più efficiente, saranno affiancati i dati finanziari e i dati extra finanziari e utilizzate informazioni integrate. Ma in cosa consiste il nuovo meccanismo di verifica da parte del Fisco? Scopriamolo.
Nuovi controlli sui conti correnti: quali contribuenti sono a rischio?
Come abbiamo anticipato, i controlli sui conti correnti saranno effettuati tramite liste selettive in grado di individuare le anomalie, sulla base delle quali il Fisco procederà agli approfondimenti opportuni.
Per rendere il sistema più efficiente, è stato potenziato il software anti-evasione finora usato (denominato VERA) e ne è stata diffusa la versione aggiornata, VEAR (Vestizione Elenchi con dati Archivio Rapporti). L’obiettivo è la creazione di una task force permanente a opera di Agenzia Entrate e Guardia di Finanza, per compiere in maniera congiunta tutte le attività di verifica e di individuazione dei profili a rischio evasione.
I dati saranno prelevati dall’Archivio dei Rapporti Finanziari e da specifici elenchi di contribuenti e le liste selettive saranno comunicate agli Uffici tramite una nuova applicazione, chiamata LASER (Lavorazione Soggetti con Elementi di Rischio).
C’è, inoltre, una novità relativa ai destinatari degli accertamenti fiscali. Se, infatti, le prime liste selettive riguardavano Enti associativi, società sportive dilettantistiche, società di persone e società di capitali con omessa dichiarazione o per incongruenze dichiarative, le nuove verifiche avranno ad oggetto anche i destinatari di aiuti Covid e di crediti d’imposta (non soltanto in relazione delle cessioni nel settore edilizio).
L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, inoltre, potranno analizzare i casi di sottofatturazione e di non corretta contabilizzazione dei guadagni. In pratica, il nuovo progetto mira a esaminare i contribuenti che meritano approfondimenti istruttori, sulla base delle informazioni reperite (anche non relative ai dati finanziari).